Cosa è cambiato nel nostro modo di osservare? In base all’evoluzione della società di cui facciamo parte, usiamo il senso della vista in modo diverso, un aborigeno australiano usa la vista ben oltre a quello che i suoi occhi vedono, un europeo che viene stimolato continuamente da immagini che anno scopi diversi, si limiterà a osservare il risultato. Crede a quello che realmente vede e, non a quello che il suo spirito potrebbe vedere. Tiziano Terzani scrive: “Solo se riusciremo a vedere l’ universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.”
Fabio Aguzzoli
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